No alle Otturazioni in Amalgama
Gli studi dentistici Nicola Paoleschi, da sempre attenti alla cura e alla salute dei propri pazienti, hanno eliminato da anni, pur non essendoci un parere univoco della comunità scientifica sulla sua potenziale tossicità, l’uso dell’amalgama per la cura conservativa dei denti, utilizzando al suo posto materiali bio-compatibilli.
Alcuni recenti studi hanno infatti evidenziato come a causa della normale masticazione o l’assunzione di semplici bevande calde, vi possa essere una graduale fuoriuscita di mercurio dall’amalgama dalle otturazioni.
Si stima che in 20 anni, circa l’80% del mercurio presente nell’amalgama sia fuoriuscito sotto forma di fumi e assorbito dal nostro organismo passando dal cavo orale e diffondendosi in tutto l’organismo.
La comunità scientifica è concorde nel ritenere che il mercurio sia una sostanza tossica e che vi sia un lento rilascio di questa sostanza da parte delle otturazioni in amalgama, ma la controversia sta nel capire se la quantità di mercurio rilasciata sia sufficiente a produrre patologie in alcuni soggetti più sensibili.
Dermatiti, eczema e orticaria sono i principali sintomi di un’allergia al mercurio, ma il suo assorbimento attraverso il cavo orale può diffondersi in modo soggettivo anche ai reni, al cuore, al sistema nervoso, alla tiroide, al midollo osseo e alle ghiandole, provocando malessere di varie entità a seconda degli organi interessati e dalla capacità del fisico di smaltire la sostanza.
Alcuni recenti studi hanno evidenziato come la tossicità del mercurio posso causare Cefalee, stanchezza cronica e depressione, ma anche sclerosi a placche.
Gli effetti di intossicazione da mercurio sono comunque reversibili una volta eliminata l’esposizione alla sostanza.
Le otturazioni in amalgama, oltre alla possibile tossicità dovuta al mercurio contenuto al loro interno, per la loro stessa struttura rigida, possono essere causa di incrinature dei denti, dando così origine alla sindrome del dente incrinato (sensibilità al caldo e al freddo o dolore durante la masticazione).
Altra caratteristica della amalgama è il suo tipico colore scuro, che combinato con l’inevitabile ossidazione dovuta al passare degli anni, provoca aloni scuri che risultano visibili attraverso lo smalto.
Pur non utilizzando amalgama presso i nostri studi, spesso succede che si presentino pazienti con la necessità di rimuovere in modo sicuro vecchie
otturazioni.
Per queste circostanze è stato sviluppato un particolare protocollo per rimuovere in piena sicurezza le vecchie otturazioni in amalgama, utilizzando una diga in gomma che provvede a separare il cavo orale dal dente su cui si lavora ed aspiratori, che impediscono ai fumi di mercurio di entrare in contatto con il paziente.
La cura e la sicurezza dei nostri pazienti è da sempre il nostro principale obbiettivo, che ci ha spinto alla costante ricerca dei materiali più bio-compatibili per le nostre cure odontoiatriche.