Il russamento e l’apnea notturna, cosa sono e come curarle
In Italia sono un milione e seicentomila i pazienti affetti da OSAS, Obstructive Sleep Apnea Syndrome, la sindrome da apnee ostruttive del sonno.
Le pause respiratorie che caratterizzano OSAS sono difficilmente riconoscibili, ma possono aumentare il rischio per patologie cardiovascolari, infatti durante gli episodi di apnea la saturazione di ossigeno nel sangue diminuisce temporaneamente, spesso in modo serio, e questo si ripercuote negativamente soprattutto sugli organi più sensibili allo stato di ossigenazione ematica quindi Cuore e Cervello
I pazienti affetti da OSAS sono caratterizzati da una eccessiva sonnolenza diurna, che spesso viene confusa con la semplice stanchezza.
Spesso si tede a sottovalutare il problema e solitamente è il partner a sollevarlo perché infastidito dal russamento notturno.
Come trattare il russamento e le apnee notturne
Il primo trattamento per i pazienti che soffrono di apnee notturne è russamento sono degli appositi apparecchi notturni chiamati MAD (dispositivi di avanzamento mandibolare)
I dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD) sono simili a paradenti sportivi e funzionano facendo avanzare la mascella rispetto al mascellare superiore.
Ciò porta all’avanzamento delle sedi mandibolari di inserzione della muscolatura palatale, faringea e della base linguale con un incremento della tensione delle pareti delle prime vie aeree sufficiente ad opporsi al loro collasso, responsabile di apnee e russamento.
I MAD in tal senso utilizzano gli stessi principi del trattamento chirurgico con la differenza di non essere invasivi ed essere indossati solo durante la notte.